XV ASSEMBLEA GENERALE ORDINARIA DEL SINODO DEI VESCOVI (3-28 ottobre)

I giovani, la fede e il discernimento vocazionale

Saluto finale del Patriarca Sako al termine dei lavori del Sinodo

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aula del sinodo

Saluto finale

Santo Padre,

Cari Padri Sinodali,

Cari giovani e giovane,

Nel nome di tutti i partecipanti in questo sinodo, vorrei esprimere la nostra gratitudine a Sua Santità il Papa Francesco, per aver convocato questo Sinodo sul tema Giovani,  Fede e discernamento della vocazione che è stato per ognugno  di noi un tempo forte di preghiera,  reflessione, e dialogo responsabile, coraggioso e con libertà.  E stato un lavoro  della sinodalità ecclesiale molto costruttiva. . Noi Orientali siamo abituati al sinodo e alla sinodalità. Ma sperimentare  la sinodalità con tutta Chiesa ha un gusto speciale, grazie allo Spirito Santo.  Questo non si trova da nessuna parte, tranne che nella chiesa cattolica.  Siamo stati  uniti nonostante le differenze dei nostri paesi, della nostra lingua e della nostra cultura, perché Cristo ci unisce e ci  manda per la stessa missione d ‘annunciare il  vangelo e servire i nostri fratelli e sorelle  con gioia, entusiasmo.

Tutta la Chiesa cattolica è stata presente nel Sinodo attraverso i suoi rappresentanti, ma in modo particolare alla presenza  del Santo Padre, successore di Pietro, capo e padre della Chiesa. Attraverso la  sua presenza quasi quotidiana e nel suo  docile ascolto e paterno accompagnamento e le sue parole profetiche   è risultato   questo documento finale,  che  certamente sarà un punto di referimento per una nuova pastorale nelle nostre diverse diocesi. Cosi ritoniamo a casa  con tante idee e progetti per il futuro.

 IL sinodo è stato un dono per noi e per tutta la Chiesa. Cio che abbiamo pensato  come linee di forza, lo abbiamo vissuto con una presa di coscienza,profonda, con fratenità, dinamismo e allegria.  Siamo veramente  toccati, edificati e trasformati. Abbiamo vissuto un cammino di ascolto,  di discernamento e l’accompganemento eccezionale  per noi prim e per i nostri giovani  e fedeli. Questo cammino  lo abbiamo fatto con  tanto amore e communione  sotto a Sua Leadership.

Santo Padre,

 Lei non è solo, con tutti i nostri vescovi  cattolici nel mondo, che rappresntiamo  siamo  con Lei,  e siamo  uniti  a  Lei in una integrale  comunione. Siamo uniti  a Lei  nella preghiera e nella Speranza.  Ricordi che milioni di fedeli pregano per Lei ogni giorno. E  tanti uomini e donne di buona volontà, ammirano  le sue parole e gesti   per un  mondo di  piu  fratenità universale, giustizia e pace. Dunque c’è niente da temere.  Un proverbio  in arabo dice: L'albero fruttoso  viene colpito con pietre.  Vada avanti  con corraggio e fiducia.  La barca di Pietro non è come le altre barche, la barca di Pietro nonostante le  onde,  rimane solida, perchè c’è Gesu  in essa e non la  lascerà mai.

Con lui le sfide,  e le sofferenze si suprano   colla fede ,  preghiera, misericordia, sincerita e fermezza, integrità e trasparenza . Tutto è chiaro,  niente da nascondere. Dobbiamo ricordare la fedeltà e la dedizione di migliaia di vescovi e sacerdoti alla loro missione.

Oggi concludiamo questo Sinodo  con rinonvare   il nostro amore al Signore  e alla sua Chiesa fino alla fine. E anche invito tutti i giovani del mondo di  alzare la loro voce  e mettere il loro carisma per costruire una società piu fraterna, piu giusta con piu pace,

 Vorrei finire  le mie parole  con  un appello a Sua Santità, ai Padri sinodali e ai giovani di non dimenticare i cristiani d'Oriente. Se l’Oriente è vuoto di cristiani, il cristianesimo  rimarrà senza radici. Abbiamo bisogno del vostro sostegno umanitario e spirituale e della vostra solidarietà, amicizia e vicinanza fino che la tempesta passi ( salmo 57/2) .

Grazie mille per il segretario generale S.E. Il Cardinal Lorenzo Baldisseri, il sotto segretario e i loro  collaboratori  e tutti coloro che hanno lavorato per questo sinodo, tutto è stato ottimo. Il Signore e Sua Madre vi benedica e benedica la Chiesa.

+ Louis Raphael Sako